05 - Propaganda elettorale - norme e scadenze
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Propaganda elettorale - norme e scadenze
Propaganda elettorale - Referendum costituzionale del 29 marzo 2020
La richiesta di assegnazione degli spazi di propaganda deve essere presentata entro il 24 febbraio
In vista dello svolgimento della consultazione referendaria di domenica 29 marzo 2020 si riportano di seguito gli adempimenti in materia di propaganda elettorale:
PRESENTAZIONE DOMANDE PER AFFISSIONE DI STAMPATI E MANIFESTI
I partiti o gruppi politici rappresentati in Parlamento e il gruppo dei promotori del referendum che intendano affiggere stampati o manifesti di propaganda devono presentare alla Giunta comunale istanza di assegnazione dei relativi spazi entro il 34° giorno antecedente quello della votazione, quindi entro lunedì 24 febbraio 2020.
Le domande dovranno essere sottoscritte dai rispettivi organi nazionali o parlamentari o dai rispettivi organi a livello regionale, provinciale o comunale, o sottoscritte da persone delegate. Le domande provenienti dai promotori del referendum dovranno essere sottoscritte da almeno uno dei promotori stessi.
Le domande di assegnazione degli spazi devono pervenire al Comune mediante consegna a mano, posta ordinaria, e-mail o PEC.
DELIMITAZIONE E ASSEGNAZIONE DEGLI SPAZI DI PROPAGANDA DIRETTA
La Giunta comunale deve provvedere a individuare, delimitare e ripartire gli spazi per l'affissione di stampati e manifesti di propaganda fra partiti, gruppi politici e promotori che ne abbiano fatto richiesta, tra il 33° eil 31° giorno precedente quello della votazione, e quindi tra martedì 25 e giovedì 27 febbraio 2020
INIZIO DELLA PROPAGANDA
Dal 30° giorno precedente quello della votazione (quindi da venerdì 28 febbraio 2020), sono vietati:
- il lancio o il getto di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico;
- ogni forma di propaganda luminosa mobile o fissa, escluse le insegne delle sedi di partito.
Nei 15 giorni precedenti la votazione (a partire da sabato 14 marzo), sino alla chiusura delle operazioni di voto, è vietato rendere pubblici i risultati di sondaggi demoscopici.
DIVIETO DI PROPAGANDA
Nel giorno precedente e in quello della votazione (sabato 28 e domenica 29 marzo) sono vietati comizi, riunioni di propaganda elettorale, in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Nel giorno della votazione è vietata ogni forma di propaganda nel raggio di metri 200 dall'ingresso delle sedi elettorali.