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Loira: “Il quartiere è nato anche grazie a don Enrico”. Intitolato piazzale al parroco, aperto tratto di pista ciclabile a nord
Data pubblicazione : 16/08/2021
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Il piazzale della chiesa Sacra Famiglia intitolato a don Enrico Perfetti. Domenica sera, dopo la messa delle 19 officiata dal’arcivescovo di Fermo Rocco Pennacchio si è tenuta la partecipata cerimonia di scopertura della targa.
Accanto al decano don Gabriele Amurri e all’attuale guida spirituale della parrocchia don Piero Quinzi, erano presenti i parroci cittadini, i familiari di don Enrico, il professor Francesco Chelli (esponente del Cammino neocatecumenale), il professor Italo D’Annessa (direttore della Corale Shalom), il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Catalini, gli assessori Francesco Gramegna e Andrea Di Virgilio, parrocchiani e cittadini.
Prima della benedizione il sindaco Nicola Loira ha ricordato la figura di don Enrico Perfetti: scomparso il 1 giugno 2015, è stato ininterrottamente parroco della Sacra Famiglia dalla sua istituzione (1962) fino al 2003.
“Giovanissimo ma estremamente determinato, col suo cappello a falde larghe e la lunga tonaca, ha avuto un ruolo di primo piano non solo nella costruzione della chiesa ma anche nello sviluppo del quartiere – ha detto il primo cittadino - . Per la zona è stato una sorta di ‘levatrice’. Accolse in parrocchia, tra i primi in Italia, il Cammino neocatecumenale favorendo a Porto San Giorgio lo sviluppo anche del turismo religioso grazie alla realizzazione del centro internazionale. Questa iniziativa è stata doverosa affinché se ne perpetui la memoria”.
La figura di don Enrico Perfetti sarà al centro di un’iniziativa editoriale curata da Lauro Salvatelli. E’ stato creato un indirizzo di posta elettronica ( donenricoperfetti@gmail.com ) dove chiunque può inviare materiale e ricordi, poi utilizzati per una pubblicazione.
Nel corso della serata è stato presentato il completamento dei lavori di riqualificazione della zona, dalle opere di asfaltatura all’apertura dell’ultimo tratto di pista ciclabile.