logo

facebook          rss

bandierablu spiaggia_per_bambini

Comunicati stampa

Gramegna: “Lingua, sport, sociale: piano del Comune per aiutare i profughi con le associazioni”. Pazzi (Protezione civile): “Scorte alimentari in via d’esaurimento”
Data pubblicazione : 25/04/2022

.

 
“Il Comune è pronto ad affrontare il tema dell’accoglienza dei profughi ucraini mettendo in campo risorse e coinvolgendo le associazioni cittadine per favorire l’integrazione di bambini e famiglie”. Lo afferma l’assessore alle Politiche sociali Francesco Gramegna nella presentazione di un nuovo piano che riguarda gli attuali ospiti giunti dal paese flagellato dalla guerra e i futuri arrivi. “Sono attualmente 77 gli ucraini residenti in città – prosegue Gramegna - . Intendiamo coinvolgere anche loro in favore dei propri concittadini. I nostri uffici, dopo la prima fase dell’emergenza, si sono attivati per chiedere alle associazioni locali (sportive, culturali e sociali) di segnalare la loro disponibilità ad offrire servizi o agevolazioni ai profughi, soprattutto minori, in relazione alle loro attività. Le prime indicazioni che ho avuto modo di raccogliere sono state positive. Gli ucraini residenti in città possono mettersi a disposizione (in termini di ore o di giorni) come facilitatori linguistici se ritenuto necessario. Il numero da contattare è quello dell'ufficio Politiche Sociali (0734.680255)”.
Sul fronte degli aiuti umanitari, dopo aver lanciato la campagna di solidarietà ‘Porto San Giorgio aiuta l’Ucraina’ con i Centri-raccolta, il Comune ha definito con l’Ambito territoriale sociale le linee-guida per l’accoglienza e l’assistenza sanitaria nel nostro territorio.
“Attualmente le persone che vengono a ritirare i beni di prima necessità sono 93, di cui 43 minori – entra nel merito dei numeri il coordinatore del Gruppo di Protezione civile cittadina Luciano Pazzi - . Le scorte a disposizione sono quasi esaurite, possiamo andare avanti solo per altri pochi giorni, è necessario trovare una soluzione”. Presso i locali comunali di via Costa n. 1 prosegue pertanto la raccolta dei beni. “Bisogna mettere in campo continue iniziative di solidarietà, soprattutto presso supermercati, per cercare di soddisfare le esigenze dei profughi che tra l’altro hanno consuetudini alimentari differenti dai nostri – aggiunge il sindaco Nicola Loira - . Nei prossimi giorni valuteremo altre iniziative, chiediamo a cittadini di collaborare perché purtroppo l’emergenza continua e l’integrazione a cui si stanno dedicando gli Uffici ha bisogno anche di assistenza materiale”.
indietro