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Comunicati stampa

Domenica 2 ottobre nello spazio espositivo “L’approdo” verrà presentato il volume di Luca Caimmi (ore 16.30)
Data pubblicazione : 01/10/2022

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L’Autunno è ancora tempo di cultura alla Marina di Porto San Giorgio grazie al suo spazio privilegiato: “L’Approdo” (antico manufatto, unica testimonianza del primo pontile realizzato tra gli anni ’50 e ’60, recuperato dal Marina di Porto San Giorgio e
ora trasformato in spazio culturale, grazie alla collaborazione con l’associazione Karussell).
Domenica 2 ottobre, alle 16.30, proprio negli spazi de L’Approdo verrà presentato il volume “Maestri d’ascia” (pubblicato da Boîte Editions), libro illustrato firmato da
Luca Caimmi, frutto della residenza d’artista svolta dal famoso illustratore per ragazzi a Porto San Giorgio, che racconta piccole storie dimenticate della cittadina marchigiana. Insieme all’autore saranno presenti anche alcuni dei personaggi locali che lo hanno aiutato nella ricerca, diventando poi personaggi illustrati del bellissimo lavoro, del quale nell’occasione verranno presentate anche le tavole originali.
Continua dunque sulla via della cultura il percorso del Marina che, in linea con la filosofia del gruppo Marinedì del quale fa parte, sostiene la valorizzazione del patrimonio immateriale e una nuova vita dell’area portuale.
Così puntualizzano Matilde Galletti e Renato Marconi, rispettivamente referente di Karussell e presidente della Marina di Porto San Giorgio: “Grazie alla collaborazione con Karussell, si prosegue nell’intento di valorizzare i propri spazi, nell’ottica di un grande rilancio delle attività del Marina, inteso non solo come luogo di sosta e transito ma anche come nuovo polo di offerta culturale e di rilevanza sociale per la comunità locale, per gli stessi diportisti e per quanti vorranno visitarlo”.
Per Galletti “la particolarità di questo volume è che si tratta di un libro muto ovvero fatto solo per immagini, dove la narrazione deve essere inventata da chi legge, per creare ogni volta nuove possibilità di immaginazione”.
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