logo

facebook          rss

bandierablu spiaggia_per_bambini

Comunicati stampa

Chiede risarcimento al Comune per l’imbarcazione rimasta incagliata. Il Giudice respinge la richiesta
Data pubblicazione : 02/02/2019

.

 

Chiede di essere risarcito dal Comune per i danni alla sua imbarcazione rimasta incagliata, il Giudice respinge la richiesta.
Nel 2014 l’armatore Giovanni Vagnoni citava in giudizio l’Amministrazione per vedersi risarcire i danni subiti alla propria imbarcazione: secondo il ricorrente, difeso dall’avvocato Andrea Agostini, sarebbe rimasta incagliata sui fondali sabbiosi del porto il 21 maggio di quell’anno.
Il Comune di Porto San Giorgio si è costituito in giudizio con l’avvocato Michelangelo Giugni ed ha chiesto il rigetto della domanda in quanto non chiamato a rispondere per una questione di cui non ha la responsabilità.
Il porto, infatti, è regionale e pertanto è l’Ente che deve provvedere agli interventi di bonifica e manutenzione delle infrastrutture.
Il Comune, per legge, ha soltanto funzioni amministrative nella manutenzione e nelle operazioni di escavo dei fondali. E’ la Regione che deve finanziarle.
Tra l’altro la sentenza, non attribuendo responsabilità al Comune, sottolinea come il ricorrente chieda il risarcimento al Comune ma non dimostra per quale motivo il Comune sarebbe responsabile del presunto mancato dragaggio.
Secondo la sentenza non si evince ci sia stata alcuna omissione amministrativa che possa essere la causa del danno dell’evento.
Il compito del Comune è correlato allo stanziamento dei fondi che è di competenza regionale “in mancanza dei quali – recita la sentenza – il Comune non potendo eseguire alcuna opera, potrà semmai rivolgersi all’Autorità marittima o regionale perché predisponga l’immediata chiusura all’utilizzo dell’area portuale sino alla messa in sicurezza”.

“Il giudice ha respinto la domanda dell’armatore non rinvenendo alcuna responsabilità – spiega il sindaco Nicola Loira -. La sentenza è ancor di più importante perché va a ribadire che il porto è regionale, i finanziamenti delle opere sono regionali e il Comune può operare soltanto qualora abbia stanziamenti a disposizzione. Vale a dire quello che è stato sempre fatto nel corso di questi anni”.

indietro