Comune di Porto San Giorgio - Comunicati

“Abbiamo necessariamente dovuto rinunciare quest’anno alla festa con la partecipazione di popolo ma ci tenevamo che ci fosse le celebrazione religiosa e l’omaggio ai Caduti. L’abbiamo voluto per la tradizione e per il rispetto a chi nel mare ci lavora e per chi ci ha lasciato la vita”. Nelle parole del sindaco Nicola Loira la sintesi della odierna Festa del mare, celebrata in forma ridotta per le restrizioni dovute all’emergenza Coronavirus. Alle 10.30, nel mercato ittico, don Pietro Gervasio della parrocchia Gesù Redentore ha officiato la messa alla presenza delle autorità e dei cittadini. Insieme al primo cittadino, Sono intervenuti il prefetto Vincenza Filippi, l’assessore regionale Fabrizio Cesetti, l’assessore del Comune di Fermo Francesco Nunzi, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Catalini, assessori, consiglieri, rappresentanti delle forze dell’ordine e della Capitaneria di porto, Anmi, Croce Azzurra, Protezione civile e rappresentanti del Marina.Loira, dopo l’omelia, ha ringraziato, l’associazione Armatori (col neo presidente Oriano Quondamatteo), il Covopi (rappresentato dal riconfermato Gerardo Fragoletti) per il contributo dato all’organizzazione. Alle 11.30 il programma è proseguito con l’uscita a largo delle imbarcazioni (tra esse la storica lancetta Vittoriosa) per il tradizionale e toccante lancio della corona d’alloro nello specchio d’acqua antistante il centro cittadino. La stessa corona, recuperata dal personale della Protezione civile, è stata poi deposta alla base del monumento ai Caduti in piazza del Marinaio con l’intervento del sindaco e della comandante della Capitaneria Simona Gentile.