Comune di Porto San Giorgio - Comunicati

Sono passati 44 anni dalla notte tra il 17 e il 18 maggio 1977, quando l’appuntato dei carabinieri Alfredo Beni fu ucciso da una banda criminale nel corso di un conflitto a fuoco.

Nella piazza a lui dedicata, oggi pomeriggio si è svolta una cerimonia commemorativa a cui ha preso parte il figlio Filippo.

Il sindaco Nicola Loira, nel suo intervento, ha richiamato la memoria di quei fatti, l’esempio della medaglia d’oro e la viva riconoscenza della comunità sangiorgese.

"La democrazia ha retto e si è difesa attraverso sacrifici come quello di Beni – ha detto Loira – arginando negli anni duri la spinta eversiva del terrorismo e delle organizzazioni criminali".

Sono intervenuti il prefetto Vincenza Filippi, il generale di Corpo d'armata dell’Arma Rosario Aiosa (ferito in quel conflitto e medaglia d’oro), il comandante della Legione Carabinieri Marche Fabiano Salticchioli, il comandante provinciale Antonio Marinucci, il comandante della Compagnia di Fermo Nicola Gismondi, il comandante di stazione Antonio D’Amato, l'ispettore regionale dell'Associazione nazionale carabinieri Tito Baldo Honorati, il comandante della Municipale Giovanni Paris ed il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Catalini.

La corona d'alloro deposta sul cippo ha ricevuto la benedizione di don Mario Lusek.