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Chiesero 2 milioni, il Tribunale dà ancora ragione al Comune. Il sindaco Loira plaude: “Evitato il dissesto finanziario”
Data pubblicazione : 06/02/2022
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Il Comune porta a casa un rilevante esito positivo dalle aule di giustizia. Gli Uffici di viale della Vittoria hanno reso noto l’esito positivo in appello della controversia intentata nel 2008 da tre società (Eco-elpidiense, Eco Service e Idropompe) difese dall’avvocato Mancinelli che rivendicavano danni per circa 2.000.000 di euro.
I fatti risalgono al 1998 quando l’allora Amministrazione Rossi decise di costituire una società mista (pubblico privata), denominata Tuttambiente Srl, per la eventuale gestione dei servizi comunali (ambientali e non solo). Società a cui però non è mai stato conferito alcun servizio, avendo il Comune, dapprima preferito ricorrere ad appalti pubblici mediante gare e poi, con la costituzione delle società interamente pubbliche, con l’affidamento diretto in house ad esse.
Il socio privato della Tuttambiente, composto da tre società, decise così nel 2008 di portare il Comune davanti al Tribunale di Fermo chiedendo danni milionari in termini di danno emergente e lucro cessante, cioè per i servizi non affidati.
Nel 2017 il Tribunale di Fermo rigettò la domanda proposta dalle tre società private ed il Comune, difeso dall’avvocato Carlo Popolizio, risultò vincitore nella controversia. Le tre società decisero poi di appellare tale sentenza.
Con sentenza depositata questo mese, anche la Corte di Appello di Ancona ha dato ancora ragione al Comune di Porto San Giorgio, confermando la linea difensiva di quest’ultimo (“nei contratti di scopo, come quello societario, i soci non assumo obblighi l’uno verso l’altro ma si mettono insieme per raggiungere univoci obiettivi”) e condannando le tre società a cospicue spese di soccombenza.
Il sindaco Nicola Loira ha accolto l’esito “con soddisfazione. Un epilogo negativo avrebbe potuto incidere in maniera drammatica sulle casse comunali esponendole al dissesto come è accaduto in diverse città italiane – ha detto - . Eravamo comunque certi che il Comune nulla doveva alle controparti. Siano grati al lavoro portato avanti dall’Ufficio legale, al dirigente Carlo Popolizio e all’avvocato Alessandro Lucchetti. Anche grazie al loro operato possiamo proseguire serenamente verso il futuro”.