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Comunicati stampa

Restauro del cimitero settecentesco, a giugno l’inizio dei lavori. L’appello di Rinnovarte e sindaco: “Servono documenti storici e il sostegno di sponsor privati”
Data pubblicazione : 26/02/2019

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Il progetto di restauro del cimitero settecentesco entra nel vivo. La scorsa settimana è stata sottoscritta la concessione tra il Comune di Porto San Giorgio e la società Rinnovarte che ha consentito di completare la procedura inerente specifici incentivi fiscali riguardanti le donazioni il completamento dell’opera (65%). Il gruppo di lavoro ha incontrato ieri il sindaco Nicola Loira. Ne fanno parte la presidente Maria Letizia Vallesi (restauratrice), Antonella Leoni, (responsabile Relazioni e ricerche), Rosanna Balestrini (art director), Viviana Vallesi (social media), Marilena Imbrescia (fotografa) e Giulia Alberti (responsabile dell’amministrazione e sviluppo). Hanno riferito di affrontare ora la fase di promozione dell’intervento, le ricerche storiche e le relazioni tecniche necessarie da sottoporre all’attenzione della Soprintendenza. Secondo le previsioni i lavori inizieranno all’inizio della prossima estate. Nella copertura dell’impalcatura della centrale piazza cittadina finiranno gli sponsor sostenitori del progetto di recupero e i partner dell’iniziativa. 
Nel corso del confronto si è accennato alla possibilità di realizzare un evento estivo di promozione e sostegno a Rocca Tiepolo per la raccolta di finanziamenti, con la partecipazione di artisti locali. Loira ha appoggiato le intenzioni: “Il recupero del cimitero è un’opera che la Giunta ha sostenuto – ha detto – ci permette di riappropriarci di un pezzo importante della storia cittadina e di riscoprire una testimonianza di valore architettonico del nostro centro storico”. 
Rinnovarte, assieme al sindaco, lancia un appello ai cittadini per il recupero della memoria storica con la consegna di materiale e documenti di interesse. E’ possibile farlo attraverso la pagina Facebook omonima del gruppo di lavoro
Il progetto dell’ossario è visibile nel portale Art bonus (www.artbonus.gov.it).
L’associazione ha avanzato la disponibilità, senza alcun onere economico per l’Ente, ad effettuare interventi di restauro conservativo. La realtà nasce dall’unione di 6 donne con professionalità molto diverse ma complementari e con l’intenzione di unire forze e risorse per il restauro conservativo di beni storici ed artistici al fine di restituirne la bellezza ed una migliore fruizione alla cittadinanza. 
L’ossario sangiorgese necessita di un intervento urgente che contrasti il cedimento delle pareti e che verrà realizzato nell’arco di circa 4-6 mesi. Si va dalla messa in sicurezza, all’intervento sul laterizio fino al restauro delle strutture decorative. 
La proiezione di investimento per i lavori è stata stimata in circa 60.000 euro che saranno reperiti con la seguente modalità: 10.000 euro obiettivo della campagna di crowdfunding sul territorio e il resto da sponsorizzazioni.

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