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Comunicati stampa

Balneabilità delle acque, Loira convoca Regione, Ciip, Ato, Arpam, Consorzio di Bonifica: “Intervento radicale in due fasi”
Data pubblicazione : 06/05/2019

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Il sindaco Nicola Loria ha convocato per lunedì 20 maggio alle 10,30, nella sala consiliare del Comune, una riunione per affrontare la questione della balneabilità delle acque.

L’iniziativa fa seguito agli incontro che si sono tenuti nei mesi scorsi. Oltre ai rappresentanti dell’Ufficio Ambiente della Regione, sono chiamati a intervenire i delegati di Ciip, Ato, Consorzio di Bonifica, Arpam e Comune di Fermo. L’invito è stato esteso anche ai rappresentanti politici del territorio, al presidente della Giunta Regionale Luca Ceriscioli, all’assessore Fabrizio Cesetti e al consigliere Francesco Giacinti.

Sulla base di quanto emerso per l’individuazione delle cause, il sindaco vorrà delle risposte da parte della Regione e l’impegno su quelli che saranno gli interventi da effettuare per eliminare il problema della carica batterica che si palesa a seguito delle forti precipitazioni.

Come noto, per preservare la condotta fognaria, i pozzetti scolmatori scaricano nei fossi Rio Petronilla e Valleoscura le acque miste provenienti da Fermo (cosiddette ‘bianche’ e ‘nere’) che poi finiscono in mare. Si tratta di fenomeni transitori che rientrano in 24-48 ore.

Loira ipotizza che l’intervento possa essere portato avanti in due fasi: innanzitutto individuare e approntare delle misure che dimostrino all’organizzazione Fee (Foundation for Environmental Education) d’aver avviato l’attività in modo da non trascinare negli anni gli effetti negativi delle precedenti analisi attraverso la documentazione del lavoro ispettivo e di accertamento degli enti.

In secondo luogo vanno ricercate soluzioni definitive.

“Per il fosso Valleoscura, per esempio potrebbero individuarsi nel progressivo trasferimento del depuratore di Lido verso Basso Tenna - afferma Loira - . Parte dell’impianto potrebbe essere utilizzato per la depurazione delle acque del fosso proveniente da Fermo.

Sull’opera e sulle successive misure da intraprendere verrà chiesto il finanziamento alla Regione in modo da risolvere la questione in maniera radicale”.

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