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Solo una osservazione superficiale dei titoli di alcuni giornali, senza neanche leggere le dichiarazioni rese dal sindaco Nicola Loira e dall’assessore all’Ambiente Massimo Silvestrini, può portare taluni a pensare che il Comune voglia attribuire all’Amministrazione di Fermo la responsabilità sul mancato riconoscimento della Bandiera blu. Così non è.
I Comuni di Porto San Giorgio e Fermo, Ciip, Ato, Capitaneria di Porto e Regione Marche, in un lavoro comune svoltosi nei mesi scorsi, hanno individuato le cause che sono prettamente tecniche. In condizioni di forti precipitazioni, per preservare la condotta fognaria, i pozzetti scolmatori scaricano nei fossi Rio Petronilla e Valleoscura le acque miste provenienti da Fermo (cosiddette ‘bianche’ e ‘nere’) che poi finiscono in mare. Si tratta di fenomeni transitori che rientrano in 24-48 ore e riconsegnano l’acqua pulita.
Nei fossi a Sud, che nascono nella collina sangiorgese e vanno direttamente in mare, non si sono mai verificati problemi tali da compromettere la qualità delle acque, sempre rimaste eccellenti.
Nulla è cambiato rispetto al passato. Negli ultimi anni, invece, a mutare sono state le modalità di verifica delle acque: sono divenute più puntuali e precise, vengono effettuate anche l’indomani di forti precipitazioni, come in particolare si è verificato nel settembre dello scorso anno a seguito di una pioggia intensa che ha colpito il Fermano.
La città si trova a dover risolvere questioni non proprie, come per la Bandiera blu anche per i rifiuti spiaggiati che da monte scendono per i corsi verso la costa. In sostanza si rilevano problemi per Porto San Giorgio ma che non sono prodotti da Porto San Giorgio, concetto che hanno tenuto a specificare anche il funzionari della Fee.
Avendo già individuato le cause, l’Amministrazione comunale chiamerà tutti gli enti coinvolti a impegnarsi economicamente su quelle soluzioni prospettate per neutralizzare gli effetti negativi dei pozzetti scolmatori che scaricano nei fossi Valleoscura e Petronilla le acque “miste” provenienti da Fermo in occasione di forti e intense precipitazioni.