Comune di Porto San Giorgio - Comunicati

La presentazione dei lavori avviati in porto, con l’installazione di barriere new jersey di sicurezza in banchina e l’arrivo di sbarra d’accesso e telecamere, fino a risposte di carattere politico e legale “per sgomberare i campo da illazioni e falsità”.
“Questi lavori – afferma il sindaco Nicola Loira - nascono da un finanziamento che il Comune ha ottenuto mostrando di saper lavorare bene, attuare domande e progettare. Anche il Pic Pesca è destinato ad essere riqualificato (i lavori partiranno dopo l’estate): ciò dimostra da una parte le capacità del Comune di ottenere finanziamenti sovracomunali (Comunitari, Regionali ed altri) dall’altra di riuscire a sostenere con un Bilancio in salute la propria parte di finanziamento. Il tutto senza debiti e con la capacità di sostenere le esigenze della comunità cittadina. Lo sottolineo perché non è così dappertutto. I lavori che avremo in quest’area ci consentiranno anche di sviluppare gli aspetti produttivi e storico-culturali, investendo sulla memoria e sulla tradizioni della nostra città. Mi corre l’obbligo, in questa occasione, di fare delle precisazioni per ricollocare le verità al loro giusto posto. Sembra, dalle parole dell’avvocato Andrea Agostini, che noi abbiamo fatto questi interventi di ulteriore messa in sicurezza della parte peschereccia a seguito del decesso del signor Gino Mottetti avvenuto lo scorso mese di ottobre. A prescindere dal fatto che Agostini, nella sua esperienza da sindaco, fu prosciolto dall’accusa di omicidio colposo per la morte di due coniugi accaduta in porto, è giusto sapere come sono andate le cose da un punto di vista amministrativo. Il Comune di Porto San Giorgio, andando oltre le proprie competenze e responsabilità, ha ritenuto comunque opportuno investire in quest’area in termini di sicurezza. Pur essendo fatta una implementazione di cartellonistica e segnaletica in occasione di quel duplice decesso, in accordo con Capitaneria e Marineria si è andati oltre. Il 15 febbraio del 2018 abbiamo approvato il progetto preliminare il Giunta dove sono riportare le opere che andiamo a fare. Il 18 febbraio abbiamo presentato l’istanza di partecipazione al bando per ottenere finanziamenti. Il 6 agosto sempre del 2018 c’è stato l’accoglimento della graduatoria e la concessione del contributo, notificatoci il 3 settembre. 
L’11 settembre ho dichiarato formalmente l’impegno alla realizzazione dell’intervento al Flag Marche sud. Il povero signor Mattetti è morto il 23 ottobre. Il fatto che saremmo intervenuti a seguito di quel tragico evento, quindi, non è vero”.