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Due giornate di appuntamenti per celebrare il 65esimo anno dell’Avis sangiorgese, conoscerne l’attività e l’efficacia della propria azione e celebrare la vita come dono.
Il direttivo dell’associazione (847 donatori) ha presentato in sala consiliare, insieme al sindaco Nicola Loira e all’assessore ai Servizi sociali Francesco Gramegna, il programma: inizia sabato prossimo in teatro (ore 16) con il dibattito coordinato dalla giornalista Rai Barbara Capponi. Dopo i saluti delle autorità e gli interventi del direttore Asur n.4 Licio Livini, Franco Rossi (presidente provinciale Avis) e Massimo Lauri (presidente regionale Avis), dei vertici locali e dei rappresentanti delle istituzioni, interverranno i medici Alberto Vizzi, Giovanna Salvoni, Alessandra Zoli, Giuseppina Siracusa e Luca Moreschini seguiti dalle testimonianze di Samantha Ciurluini (pallavolista) e Mara Melappioni (donatrice di cellule staminali).
Domenica 15 settembre alle 9,30 sarà officiata la Messa dall’arcivescovo Rocco Pennacchio nella chiesa di San Giorgio; seguirà alle 10,30 il corteo per le vie cittadine e le deposizioni delle corone al monumento dei Caduti (piazza Mentana) e dei donatori deceduti (cimitero).
Alle 11,30 in teatro le autorità consegneranno riconoscimenti ai donatori poi il sodalizio si ritroverà a Villa Bonaparte a pranzo.
“E’ motivo di soddisfazione il fatto che l’Avis sia cresciuta – ha detto Loira - . La festa permette di parlare e cogliere l’importanza del valore del dono, gesto straordinario che riempie la vita di ci lo fa oltre a concedere una speranza a chi lo riceve”.
Per il presidente di sezione Sandro Santanafessa, affiancato dal vice Mariano Attorresi, dal vice provinciale Giovanni Lanciotti e dal consigliere Massimo Gaspari “la donazione può essere effettuata a qualsiasi età e da tutti. Anche il sindaco è un nostro iscritto, il padre Franco venuto a mancare a 85 anni ha donato le cornee”.